Fiori di Bach
I fiori di Bach sono un metodo ideato dall’omeopata Edward Bach e appartenente alla medicina non convenzionale. Si tratta pertanto di una terapia priva di effetti collaterali con indicazioni utili pertanto anche ai bambini. L’assenza di controindicazioni significative ha consentito l’uso dei Fiori di Bach anche da parte di non medici. Per applicare in terapia i FIori di Bach è però necessario conoscere bene le loro caratteristiche, i campi mozionali implicati e l’organotropismo espresso. Pertanto sebbene i fiori di Bach siano molto utlizzati, non lo sono altrettanto frequenti i risultati. Si tratta però di un limite causato più dagli utilizzatori che dal metodo.
I fiori di Bach originali sono 38 descritti come promemoria da una frase chiave, da cui deriva l’uso più disinvolto di questi straoridari rimedi. Le descrizione che segue non è invito però ad approfondire la conoscenza della materia prima di sperimentarla.
I ” 12 guaritori ” nei fiori di Bach :
- Agrimony : per chi nasconde ansia e tormento dietro gaiezza e cortesia
- Centaury : per chi, debole e privo di forza di volontà, viene sfruttato dagli altri
- Chicory :per chi è possessivo e ricatta gli altri perché stiano con lui
- Rock Rose : per chi è preso da grande paura e panico
- Gentian : per chi si abbandona al pessimismo e si deprime per motivi conosciuti
- Mimulus : per chi ha paura delle cose del mondo
- Impatiens : per chi è impaziente e non sopporta interferenze nel suo ritmo
- Cerato : per chi non ha fiducia in sé e chiede continuamente consiglio
- Scleranthus : per chi è indeciso tra due vie e si abbandona all’insicurezza
- Vervain : per chi si lascia trasportare troppo dall’entusiasmo e dal fanatismo
- Water Violet :per chi è orgoglioso e ama stare da solo
- Clematis :, per chi sogna ad occhi aperti, è indifferente alla vita e fugge dalla realtà
I ” 7 aiuti ” nei fiori di Bach :
- Rock Water : per chi si autoreprime per essere d’esempio
- Wild Oat : per chi è scontento o insicuro sul ruolo da svolgere nella vita
- Heather : per chi odia la solitudine e attacca bottone usando gli altri
- Gorse : per chi prova grande disperazione e si sente senza speranza
- Olive : per chi è completamente esausto a causa dello stress o della fatica mentale
- Oak : per chi non riesce a staccare dal lavoro
- Vine : per chi prova desiderio e ambizione di dominare inflessibilmente gli altri
I ” 19 assistenti “nei fiori di Bach:
- Holly : per chi ha sfiducia nel prossimo, prova invidia e odio
- Honeysuckle : per chi si rifugia nella nostalgia del passato
- Hornbeam : per chi si sente stanco, debole, e dubita delle sue capacità
- White Chestnut : per chi ha pensieri e preoccupazioni costanti e indesiderati
- Sweet Chestnut per chi prova un’angoscia estrema, una disperazione
- Red Chestnut : per chi prova apprensione per gli altri e si aspetta sempre il peggio
- Beech :per chi è intollerante, polemico e arrogante
- Chestnut Bud : per chi ripete sempre gli stessi errori e non vuole crescere
- Larch: per chi ha paura di fallire ed è affetto da complessi di inferiorità
- Crab Apple : per chi si sente sporco, nel corpo o nella mente
- Cherry Plum : per chi ha paura di perdere la ragione
- Walnut : per chi deve affrontare grandi cambiamenti
- Elm : per chi si sente momentaneamente sommerso di responsabilità
- Pine : per chi tende a caricare su di sé anche le colpe altrui
- Aspen : per chi ha paura di cose vaghe, indistinte, e senza motivo
- Wild Rose : per chi si abbandona alla rassegnazione e all’apatia
- Willow : per chi prova amarezza e risentimento
- Mustard per chi è ammalato di depressione reattiva
- Star of Bethlehem : per chi ha provato uno shock
La somministrazione della preparazione dei fiori di Bach dipende dalla similitudine espressa tra rimedio e paziente. Da questo punto di vista la terapia con i fiori di Bach applica pienamente uno dei caposaldi della omeopatia classica ovvero similis similibus curentur. Il trattamento con i fiori di Bach è preceduto dalla visita, nella quale viene esposta la sofferenza emozionale del paziente e la sua storia. Sono però altrettanto oggetto di valutazione le eventuali altre malattie fisiche patite dal paziente. L ‘organotropismo dei fiori di Bach scelti per il trattamento deve essere infatti coerente con l’ anamnesi del paziente. Parte integrante della valutazioni sono sia le analisi strumentali e di laboratorio, sia i campi emozionali implicati nell’ espressione dello stress patito. Inoltre il paziente a cui si somministrano i fiori di Bach potrebbe assumere per altre o stesse ragioni terapia medica di cui è necessario valutare l’interferenza e la necessità. Pertanto è preferibile che ha prescrivere la terapia con i fiori di Bach sia sempre un medico in modo da potere correttamente valutare l’inserimento corretto in contesto di terapia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La terapia con i fiori di Bach non si contrappone alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fiori di Bach a Roma
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