Pavor nocturnus nei bambini

Pavor nocturnus nei bambini

Pavor nocturnus
Pavor nocturnus

I  fiori di Bach psossono essere utilizzati nel pavor nocturnus dei bambini  per modulare la risposta emotiva e agire sul sistema neurovegetativo dei piccoli pazienti. Il pavor nocturnus è una crisi di panico notturna che si manifesta dal sonno e improvvisamente. Si tratta di una crisi emozionale  acuta che colpisce i bambini,  se impegnati da un pregresso trauma, un conflitto biologico in atto o sottoposti ad uno stress non proporzionato alla loro età. Più frequentemente Il pavor nocturnus si osserva  nei bambini intorno ai 2-4 anni e può estendersi fino agli 11-12 anni. L’attacco di pavor nocturnus sorprende i bambini durante il riposo più profondo, generalmente dopo un ingresso nel sonno semplice e privo di problemi. I bambini affetti da pavor nocturnus si risvegliano con un panico improvviso inaspettato e destrutturante.

I bambini  con pavor passano repentinamente dal sonno profondo a una veglia anomala, piangono e urlano senza essere confortati in alcun modo dalle parole dei genitori. Gli occhi sono sbarrati e sembrano non vedere chi hanno di fronte oppure vedere oltre tale visione. Il tentativo di consolazione genitoriale  dei bambini in crisi di pavor nocturnus può comportare un aggravamento del panico con un franco peggioramento della penosa condizione.

Sul piano corporale, i bambini in pavor nocturnus evidenziano sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante la crisi che può durare da pochi minuti a oltre mezz’ora. Dopo i bambini concludono il pavor con un rilassamento altrettanto improvviso e riprendono a dormire. Talvolta la mattina dopo non c’è coscienza dell’evento. I bambini in  pavor nocturnus appaiono come svegli, ma non lo sono totalmente.  Il pavor nocturnus è una forma diversa di coscienza.  Talvolta il pavor nocturnus è  è in relazione  con un incubo spaventoso posseduto nelle memorie ancestrali di conflitti biologici e attivato in coincidenza di eventi analogici e dunque imprevedibili. Nella maggior parte dei casi però, i bambini  con pavor non ricordano nessun contenuto.

Per il trattamento  del pavor nocturnus nei bambini  si cerca di individuare cause o concause del disturbo per intervenire sulle stesse. Durante la crisi è consigliabile evitare di toccare o prendere in braccio i bambini in pavor, poiché nello stato di coscienza in cui si trovano, l’abbraccio può essere interpretato male, determinando un aumento del terrore. Parlare dolcemente, o cantare melodie conosciute al piccolo restando a distanza  aiuta i bambini a calmarsi e a tornare, lentamente, a dormire. I fiori di Bach possono svolgere un ruolo nel trattamento delle varie forme di pavor nocturnus nei bambini. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale e sopratutto per escludere qualunque causa o concausa, che possa provocare o peggiorare gli stessi sintomi.  Il rimedio di fiori di Bach non è indicato però solo per il campo emozionale iperpaura. Per agire efficacemente l’omeopata deve necessariamente considerare la totalità delle caratteristiche emotive espresse dai  bambini affetti, anche se non direttamente implicati nel pavor nocturnus. Un rimedio di  fiori di Bach orientato esclusivamente alla soppressione della paura è contrario al metodo oltre che scarsamente efficace.

Il trattamento con i fiori di Bach è preceduto dalla visita, alla quale partecipano entrambi i genitori. Oltre alla descrizione della vita emozionale e della storia dei bambini affetti da pavor sono altrettanto oggetto di valutazione le malattie fisiche patite. L‘organotropismo dei fiori di Bach scelti per il trattamento deve essere  infatti coerente con l’ anamnesi del paziente. Parte integrante della valutazioni possono pertanto essere anche  le analisi strumentali e di laboratorio.   Pertanto è preferibile che ha prescrivere la terapia con i Fiori di Bach sia sempre un medico in modo da potere correttamente valutare ogni interazioni fisica e emozionale con altre patologie e i loro trattamenti. La conoscenza dell’omeopatia per il medico che prescrive i fiori di Bach è  fordamentale per una corretta applicazione di questi rimedi.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La terapia con i Fiori di Bach non si contrappone alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario  stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fiori di Bach  a Roma

  • Pavor nocturnus e fiori di Bach